“Io non so quale altra terra sul globo concentri in più piccolo spazio maraviglie quanto a natura, più varietà quanto all'uomo. In una stessa giornata si cambia di popolo, di lingua, di vesti, di razza, come si cambia di contrada: l'aspro e il ridente, il selvaggio e il grottesco si succedono in bruschi contrasti.”

Giulio Bechi, Caccia Grossa

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30/06/10

Percorsi naturalistico-archeologici del territorio di Osidda.


Percorsi naturalistico-archeologici del territorio di Osidda.


Il presepe sardo di Speranza Pischedda.





I locali della Caserma vecchia ospitano l'opera permanente dell'artista Speranza Pischedda.
"E' stato un tenero e nostalgico omaggio che ho voluto fare al paese di Osidda" dice l'artista.
Il presepe riproduce scene di vita quotidiana e attraverso una pedissequa riproduzione delle varie parti del costume sardo ripropone le caratteristiche di numerosi paesi della Sardegna.

Il mirador di "Palazzo Delogu".


25/06/10

Mostra fotografica.



La Biblioteca Comunale di Osidda ospita una mostra permanente di fotografie che sono state raccolte e digitalizzate grazie ai fondi dell'Unione Europea, attraverso il programma di iniziativa comunitaria LEADER+.

23/06/10

Francesco Fancello

Francesco Fancello nasce ad Oristano il 10 Marzo del 1884, figlio di un magistrato di Dorgali e di Giovannina Marchi Brundu di Osidda.
Partecipò alla prima guerra mondiale come ufficiale degli Arditi guadagnandosi 2 medaglie d’argento al valore militare.
Con Emilio Lussu fu tra i fondatori del Partito sardo d’Azione.
Rifiutatosi di sottoscrivere la dichiarazione di fedeltà al regime fascista nel 1927 fu licenziato, per le sue idee, dagli Ospedali Riuniti di Roma, dove era diventato, in pochi anni, direttore amministrativo.
Legato ai fondatori del movimento politico “Giustizia e Libertà”dei fratelli Rosselli nel maggio del 1931, il Tribunale speciale lo condannò a 10 anni di reclusione.
Ne trascorse cinque in carcere e, in seguito ad un’amnistia, altri cinque al confino a Ponza.
Nel 1938 un altro processo, a Napoli, gli valse il trasferimento a Ventotene, dove restò sino alla caduta del fascismo.
Dopo l’armistizio, Francesco Fancello partecipò attivamente alla Resistenza, nella Capitale occupata dai nazisti. Membro del Comitato esecutivo del Partito d’Azione, diresse con Leone Ginzburg il periodico clandestino Italia Libera.
Dopo la Liberazione e lo scioglimento del partito sardo, Fancello passò al PSI e diresse a Genova, con Sandro Pertini, Il Lavoro.
Continuò ad esercitare la professione di giornalista che lasciò solo all’età di 77 anni.
Morì nel 1970.

Gosos in onore de Sant’Anghelu Martire.

Martire santu diciosu
De mundu triunfadore
Sant’Anghelu diciosu
Siedas nostru intercessore.

1)In Gerusalemme naschezis
Zitade de allegria
De sos cristianos ghia
Chin sos cunzisos chi dezis
Su mundu dispreziezis
Abburrende onzi errore.

2)Cand’in sonnu bos cumpareit
Sa reina soberana
De Anghelu in carre umana
Su nomen bos ponzeit
E cun su nomen bos deit un angelicu candore

3)Anghelu in su faeddare
Anghelu in d’ogni azione
Pro sa grazia e unzione
Ch’aiazis in preigare
Bos soliana giamare
Anghelu de su segnore.

4)Anghelu in sa fortilesa
Anghelu in sa passenzia
Anghelu chi a sa presenzia
Ispiraiazisi puresa
Teniazisi sa faccia azzesa
de divinu risplendere.

5)Innocenzia singulare
Cun cudda puresa rara
Mustraiazisi in cara
E ancora in s’operara;
modestia in su faeddare e geunende rigore.

6)Chimb’annos su corpu fras frale
Domezis barbaramente
Cibendelu solamente
De pane celestiale
Vivende non che mortale
Ma comente cumprensore.

7)In Roma in su Lateranu
Preigadore zelante
Cale frizza penetrante
Feriali su coro umanu
Cunvertende onzi paganu
Onzi duru peccadore.

8)Zegos e istropiados
Males curados a prontu
E fin sempre senza contu
Sos malaidos sanados
Sos mortos resuscitados
Cun d’ogni forza e vigore.

9)Sos prodigios fini tantos
Chi fit sa morte avvilida
Dende a sos mortos sa vida
Cun su toccare su mantu
Giamendebos cun ispantu
Meigu, Mastru e Duttore.

10)Cando dae Palestina
A sa Sicilia andezis
E inie preighezis
S’evangelica dottrina
Cun cudda oghe divina
De celeste Bandidore

11)Sant’Anghelu proteggide
Custu populu devotu
Patronu de nois totu
Pro nois intercedide
Sos coros totu azzendide
De santu e divinu amore.

De s’Eternu Criadore
Milite sì valorosu
Sant’Anghelu gloriosu
Siedas nostru intercessore.

Chiesa di Sant'Angelo.

Vita di Sant'Angelo.

Vita di Sant’Angelo Martire.
Angelo da Gerusalemme o da Licata, santo e martire, nato a Gerusalemme nel 1185, alla morte dei genitori si fece carmelitano insieme al fratello gemello di nome Giovanni.
A 25 anni fu ordinato sacerdote. Prima di giungere in Occidente trascorse 5 anni della sua vita nel deserto come penitenza sostando per poco tempo anche in Alessandria d’Egitto.
Nel 1218 ottenne missione presso Roma dal Papa Onorio III. Fu proprio nella città eterna che predicò in San Giovanni Laterano dove conobbe San Francesco d’Assisi e San Domenico di Guzmàn.
Partì da Roma per recarsi in Sicilia dove iniziò una sua crociata personale contro i catari che allora professavano in tutta Italia.
Fu proprio a Licata che s’imbatte in un signorotto del luogo, un certo Berengario, un cataro. La storia narra che fu Angelo a convincere la compagna di Berengario a lasciarlo poiché quest’ultimo viveva nell’incesto.
Berengario s’infuriò, colpì mortalmente con 5 colpi di spada Angelo mentre predicava fuori dalla Chiesa dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo.
Egli morì per le ferite riportate ma poco prima di morire chiese agli abitanti di Licata di perdonare l’assassinio.
Era il 5 Maggio dell’anno 1220.
Oggi le sue reliquie si trovano nella stessa chiesa in cui fu assassinato, meta di numerosi pellegrinaggi.
Il Paese di Osidda, nonostante le numerose chiese già presenti sul luogo, decise nel XIII secolo di recare onore a questo santo con la costruzione di una chiesa situata proprio sul punto più alto del paese.
Il 5 Maggio di ogni anno il paese di Osidda ne celebra il martirio, mentre il 14 Maggio ne viene ricordata la sepoltura. La festa pagana viene invece celebrata il 27 Agosto.

22/06/10



"Questa strada per cui camminiamo, questo selciato sconnesso e antico, non è niente! Non è quasi niente, è un'umile cosa. Non si può nemmeno confrontare con certe opere d'arte d'autore, stupende, della tradizione italiana. Eppure io penso che questa stradina dal niente, così umile, sia da difendere con lo stesso accanimento, con la stessa buona volontà, con lo stesso rigore con cui si difende un'opera di un autore." P.P.Pasolini


Gruppo folk Sant'Anghelu.

21/06/10


Veduta dal nuraghe Usanis.

Abitante delle campagne osiddesi.

19/06/10

SERVIZI

Dove mangiare:
-Agriturismo S’iscobalzu. Località S’Iscobalzu,Tel3476404095; -Agriturismo Sa rocca, Località Sa Rocca,Tel. 33872225522;
-Agriturismo Locu Vine, Località Locu vine, Tel.079/712616;
-Bar Il Salice, Centro del paese;

Dove dormire:
-Agriturismo S’iscobalzu. Località S’Iscobalzu,Tel.3476404095;
-Casa Doneddu, Corso Sant'Angelo, Tel. 079/712615
-Casa Taras, Via Roma, Tel. 079/712616, Cell. 3384622127;
-Casa Deroma, Via Diaz, Tel. 0784/34527, 0784/32890;
-Casa Carta, Via Diaz, Cell.349/5629162;
-Casa Brundu, Via Asproni, Tel.079/712608, 079/712654;


Altre attività:
PA.CA. Pane e Carasau. Via Manzoni,1 , Osidda. Tel.079/712694;
Caseificio “IL Cerchio”. www.ilcerchiosrl.net, Osidda. Tel 079/712601;
Marche Maria Antonietta. Raccolta - Lavorazione, Erbe Officinali e Tintorie, Estrazioni Coloranti naturali, Via Manzoni,4, Osidda. Tel.079/711004- Fax. 079/711142.

INFORMAZIONI

Osidda è un piccolo villaggio montano di circa 260 abitanti, collocato ad un'altitudine di 650 metri slm nella regione di Monte acuto nei pressi dell'altipiano di Bitti.
Il suo territorio ha una superficie di Kmq 25,78 attraversato dai fiumi Tirso e Molò e comprendente folti boschi di roverelle e di sughere, è abitato da numerose specie animali tra le quali conigli selvatici, volpi, martore, sparvieri.
Nel suo patrimonio archeologico, Osidda comprende diversi nuraghi, tra cui Usanis e Iscobalzu, e il villaggio di Seris; tutti siti inquadrati in sentieri naturalistico-archeologici, con percorsi segnalati e attrezzati, facilmente fruibili dai turisti.
Oggi Osidda è un paese-albergo, offre, fra le sue antiche case di granito con all'interno travature e pavimenti in legno, numerosi posti letto per il turismo rurale, consentendo il soggiorno e il pieno godimento delle risorse ambientali del territorio e delle produzioni artigianali locali nonché delle produzioni alimentari tipiche della pastorizia e dell'agricoltura.
Per il turista più sportivo è presente un area verde attrezzata con piscina, campi da tennis e da bocce. Nonostante le sue piccole dimensioni, Osidda ha un'attività economica particolarmente fiorente che conta la produzione di pane e prodotti lattiero-caseari ; da segnalare la presenza di un laboratorio per la produzione di coloranti naturali di origine vegetale.
Osidda è un piccolo villaggio montano di circa 260 abitanti, collocato ad un'altitudine di 650 metri slm nella regione di Monte acuto nei pressi dell'altipiano di Bitti.
Il suo territorio ha una superficie di Kmq 25,78 attraversato dai fiumi Tirso e Molò e comprendente folti boschi di roverelle e di sughere, è abitato da numerose specie animali tra le quali conigli selvatici, volpi, martore, sparvieri.
Nel suo patrimonio archeologico, Osidda comprende diversi nuraghi, tra cui Usanis e Iscobalzu, e il villaggio di Seris; tutti siti inquadrati in sentieri naturalistico-archeologici, con percorsi segnalati e attrezzati, facilmente fruibili dai turisti.
Oggi Osidda è un paese-albergo, offre, fra le sue antiche case di granito con all'interno travature e pavimenti in legno, numerosi posti letto per il turismo rurale, consentendo il soggiorno e il pieno godimento delle risorse ambientali del territorio e delle produzioni artigianali locali nonché delle produzioni alimentari tipiche della pastorizia e dell'agricoltura.
Per il turista più sportivo è presente un area verde attrezzata con piscina, campi da tennis e da bocce. Nonostante le sue piccole dimensioni, Osidda ha un'attività economica particolarmente fiorente che conta la produzione di pane e prodotti lattiero-caseari ; da segnalare la presenza di un laboratorio per la produzione di coloranti naturali di origine vegetale.







Dove mangiare:
-Agriturismo S’iscobalzu. Località S’Iscobalzu,Tel3476404095; -Agriturismo Sa rocca, Località Sa Rocca,Tel. 33872225522;
-Agriturismo Locu Vine, Località Locu vine, Tel.079/712616;
-Bar Il Salice, Centro del paese;

Dove dormire:
-Agriturismo S’iscobalzu. Località S’Iscobalzu,Tel.3476404095;
-Casa Taras, Via Roma, Tel. 079/712616, Cell. 3384622127;
-Casa Deroma, Via Diaz, Tel. 0784/34527, 0784/32890;
-Casa Carta, Via Diaz, Cell.349/5629162;
-Casa Brundu, Via Asproni, Tel.079/712608, 079/712654;


Altre attività:
PA.CA. Pane e Carasau. Via Manzoni,1 , Osidda. Tel.079/712694;
Caseificio “IL Cerchio”. www.ilcerchiosrl.net, Osidda. Tel 079/712601;
Marche Maria Antonietta. Raccolta - Lavorazione, Erbe Officinali e Tintorie, Estrazioni Coloranti naturali, Via Manzoni,4, Osidda. Tel.079/711004- Fax. 079/711142.